Abilitante alla professione sanitaria di Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva
Classe: L/SNT2 - Professioni sanitarie della riabilitazione
Durata: 3 anni
Sede: - NAPOLI
Tipo di accesso: numero programmato nazionale
Presidente: Prof.ssa Maria ESPOSITO
Bando di ammissione al corso, modalità di immatricolazione e altre info a.a. 2024/2025
Obiettivi Formativi e sbocchi occupazionali
Il corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (T.N.P.E.E.) è un Corso di Laurea che prepara Operatori specializzati nella terapia riabilitativa di bambini da zero a 18 anni. Il Corso ha la durata di tre anni e si conclude con un esame finale con valore abilitante all’esercizio della professione. Questo Corso di Laurea ha lo scopo di formare Operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie per svolgere le funzioni di Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e permette la formazione di Operatori specializzati sulle connessioni fra diversi tipi di disabilità e fra disturbi neuro-motori, neuro-cognitivi e disturbi psicopatologici nell’età evolutiva.
Sbocchi professionali
funzioni
I laureati in "Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva” sono formati a svolgere con titolarità e autonomia professionale, attività di prevenzione, valutazione funzionale, cura e riabilitazione per quanto riguarda le problematiche riabilitative dell’età evolutiva. Tra i principali ambiti di intervento: valutazione neuropsicomotoria per delineare il profilo fisiopatologico e funzionale globale del bambino nelle diverse fasce di età e periodi di sviluppo; riabilitazione neuromotoria nei disturbi e nelle patologie del sistema nervoso centrale e periferico; riabilitazione psicomotoria nei disturbi delle diverse aree dello sviluppo psicomotorio (ad esempio motricità, schema corporeo, percezione, spazio-temporalità).
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche competenze:
a) adatta gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti;
b) individua ed elabora. nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento dei bisogno di salute dei bambino con disabilità dello sviluppo;
c) attua interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
d) attua procedure rivolte all'inserimento dei soggetti
portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo; collabora all'interno dell'equipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale del piano educativo individualizzato;
e) svolge attività terapeutica per le disabilità neuropsicomotorie,
psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo;
f) attua procedure di valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico. neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva;
g) identifica il bisogno e realizza il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale;
h) elabora e realizza il programma terapeutico che utilizza schemi e
progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; utilizza altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali;
i) verifica l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
l) partecipa alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia;
m) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recuperofunzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo.
competenze
I Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi:
1. responsabilità professionale: tale ambito definisce e sviluppa l'assunzione di responsabilità del Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva in relazione all'attività professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: agire nella condotta professionale rispettando il profilo professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione e collaborare con le altre professioni sanitarie sulla base delle conoscenze dei profili di competenza reciproci; considerare la specificità del bambino e della famiglia e della dinamicità del processo di sviluppo che richiede particolare rispetto dell'originalità di alcuni percorsi di crescita; comprendere le motivazioni e individuare le risorse personali del bambino e della famiglia; agire nell'interesse del paziente riconoscendo le sue capacità ed abilità, le risorse umane e materiali disponibili; esercitare la propria autonomia nella pratica clinica nel rispetto degli interessi del paziente; interrompere prestazioni che si dilatano nel tempo, che siano non necessarie o non efficaci.
2. cura e riabilitazione: questo ambito si riferisce all'acquisizione delle seguenti competenze: definire il progetto terapeutico-riabilitativo a partire dalle capacità e risorse emozionali, cognitive motorie e funzionali del paziente; identificare le strategie nella cura e riabilitazione di disordini evolutivi delle funzioni motorie, prassiche, cognitive, delle funzioni comunicativo-sociali; verificare la necessità di ausili per il miglioramento della vita quotidiana: ausili adattivi, ausili per l'assistenza, ausili informatici; stendere il progetto riabilitativo in forma scritta con obiettivi a breve, medio e lungo termine, condividerlo con la famiglia ed il piccolo paziente; stabilire il contratto terapeutico; garantire la sicurezza del paziente e l'applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente; capacità di adattare e modificare l'intervento durante il percorso riabilitativo nel rispetto delle esigenze del paziente; capacità di valutare l'intervento neuropsicomotorio durante il percorso riabilitativo; stendere in forma scritta la verifica del progetto riabilitativo.
3. educazione terapeutica: è un'attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità in riferimento all'inserimento dei pazienti in ambiti educativi o terapeutici e prevede le seguenti competenze: capacità di stendere un progetto di educazione neuropsicomotoria per l'inserimento di pazienti a scuola, nei Centri diurni, nei Centri socio-educativi supportando gli operatori scolastici; saper identificare nell'ambito del progetto riabilitativo gli interventi educativi necessari al paziente ed alla sua famiglia; saper stendere la diagnosi funzionale ed il profilo dinamico-funzionale assieme ad altre figure professionali per l'inserimento del bambino a scuola; saper collaborare alla stesura e verifica del progetto educativo Individualizzato con altre figure Professionali per l'inserimento del bambino a scuola.
4. prevenzione: il Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva dovrà essere in grado di: individuare i bisogni di salute e di prevenzione della disabilità attraverso l'individuazione di situazioni potenzialmente a rischio attraverso “screening” nel primo anno di vita, redigere in forma scritta la valutazione clinico-funzionale ed individuare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine per la stesura in equipe multidisciplinare del progetto riabilitativo; prevenire l'attualizzazione di percorsi di sviluppo atipici nelle situazioni di rischio sia biologico che sociale; prevenire processi di esclusione del soggetto diversamente abile, favorendo la generalizzazione delle competenze apprese nel “setting” terapeutico ai contesti di vita.
5. gestione/management: questo ambito comprende l'utilizzo di tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, attraverso l'acquisizione delle seguenti competenze: identificare la natura del problema; analizzare ed interpretare le situazioni ed individuare la risoluzione del problema ricorrendo ad eventuali collaborazioni; riconoscere e rispettare ruoli e competenze; interagire e collaborare con equipe multiprofessionali; utilizzare linee guida generali e protocolli per uniformare le modalità operative; identificare e segnalare le difficoltà; utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati; adattare le tecniche neuropsicomotorie ad ogni situazione di difficoltà.
6. formazione/autoformazione: è l'ambito nel quale il Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva si forma, e nel quale sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: identificazione degli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo e valutazione del raggiungimento degli obiettivi; assunzione della responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale; autovalutazione del raggiungimento degli obiettivi; riflessione ed autovalutazione nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità.
7. comunicazione e relazione: questo ambito definisce il substrato relazionale attraverso cui il Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva gestirà la propria pratica professionale nel contesto complessivo, e sarà acquisito attraverso: le competenze nel comunicare e relazionarsi con il bambino, soggetto privilegiato delle cure; la capacità di relazione e comunicazione attraverso modalità verbali e non verbali (postura, tono, mimica, sguardo, voce), la capacità di mantenere la relazione attraverso un ascolto attivo con la famiglia, mediatore privilegiato ed indispensabile del progetto terapeutico; la capacità di gestire le dinamiche relazionali con altri professionisti, coordinatori e tutor; la capacità di interagire con i colleghi in equipe multidisciplinare e con operatori di altre strutture; la capacità di negoziare gli obiettivi con altri professionisti, coordinatori e tutor; la capacità di riconoscere le necessità di supporto.
sbocco
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva trova occupazione nelle diverse strutture del SSN e regionale che prevedono nel loro organico tale figura
professionale; in strutture private, accreditate e non, quali cliniche e centi di riabilitazione, ambulatori polispecialistici, e studi professionali. Inoltre i laureati in TNPEE
potranno esercitare la loro attività anche in regime libero-professionale.