Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali
Coordinatore: Prof. Andrea Fiorillo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scuola di Dottorato: Scienze della Vita
Sede Amministrativa: Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva
Riferimento per informazioni: Dott.ssa Carmela Maddaloni Tel 08118760426; e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Durata: 3 anni
Settori scientifico-disciplinari coinvolti: BIO/09 - BIO/10- BIO/11 - BIO/14- BIO/16 – FIS/07 – ING-INF/06 - MED/04 - MED/06 - MED/09 - MED/12 - MED/14 - MED/18 - MED/19 - MED/21 - MED/24- MED/25 - MED/26 – MED/31 - MED/34 – MED/35 - MED/37 - MED/39
Modalità di ammissione:
- Analisi dei titoli
- Prova Orale
- Prova di Lingua inglese
Modalità di ammissione per studenti laureati all’estero:
- Analisi dei titoli
- Prova Orale
Curricula dottorali afferenti al Corso di dottorato:
- Curriculum 1: Nefrologia
- Curriculum 2: Gastroenterologia/Nutrizione-Alimentazione
- Curriculum 3: Medicina interna/Geriatria
- Curriculum 4: Neurologia
- Curriculum 5: Neuropsichiatria Infantile
- Curriculum 6: Psichiatria
AVVISI/COMMUNICATIONS
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Puoi presentare la domanda di ammissione alla selezione per l'ammissione ai corsi di Dottorato di ricerca – XL ciclo – a partire dalle ore 14.00 (ora italiana) del 3 giugno 2024 ed entro e non oltre le ore 14 (ora italiana) del 2 luglio 2024, vai al bando
Avviso Esame Finale XXXVI Ciclo - Dottoranda Maria Rosaria Carillo
Si comunica che la data per l'esame finale per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali (36° ciclo con proroga) è fissato per il giorno 15 luglio 2024 alle ore 11:30 presso la Sala Riunioni del Dipartimento di Medicina Sperimentale in vico Luigi De Crecchio 7 - Napoli.
Obiettivi formativi
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali intende potenziare le sinergie tra ricerca di base e ricerca applicata alla medicina e promuovere attività multidisciplinari che favoriscano l’integrazione delle competenze specialistiche in accordo con un approccio bio-psico-sociale alla prevenzione e alla cura. Il Dottorato ha lo scopo di formare figure professionali di elevata qualificazione in grado di applicare autonomamente le metodologie più avanzate della ricerca di base e clinica in un’ottica interdisciplinare. L’obiettivo è di fornire una solida preparazione teorica e metodologica sui principali orientamenti della ricerca biomedica e di favorire lo sviluppo di competenze altamente qualificate che, utilizzando le metodologie sperimentali più avanzate, consentano la pianificazione e la realizzazione di progetti di ricerca in diverse aree della medicina, la messa a punto di applicazioni diagnostiche e terapeutiche innovative, il trasferimento delle conoscenze al campo clinico-terapeutico secondo i principi della Evidence Based Medicine. Il Dottorato si articola in differenti percorsi attinenti la Psichiatria, la Neuropsichiatria Infantile, la Nefrologia, la Neurologia, la Geriatria e la Gastroenterologia. La formazione nel suo complesso si basa sull’attività di ricerca, mediante il coinvolgimento diretto del dottorando nella realizzazione di programmi di ricerca presso l’istituzione proponente o presso altri centri nazionali o internazionali.
Attività di formazione
OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA
Dottorato in "Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali" Università della Campania Luigi Vanvitelli
I ANNO: didattica 20 CFU ricerca 40 CFU
II ANNO: didattica 20 CFU - ricerca 40 CFU
III ANNO: didattica 10 CFU- ricerca 50 CFU
Settori scientifico-disciplinari coinvolti: BIO/10- BIO/11 - BIO/12 - BIO/13 - BIO/16 – FIS/07 - MED/01- MED/06 - MED/08 - MED/09 - MED/12 - MED/14 - MED/17 - MED/18 - MED/19 - MED/21 - MED/24- MED/25 - MED/26 - MED/37 - MED/39 - MED/42 - MED/43
Elenco dei corsi/attività I Anno |
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Corsi |
Crediti |
Inglese Scientifico-I |
5 |
Statistica I |
3 |
Informatica |
2 |
Sicurezza in laboratorio |
1 |
Scientific Writing – Comunicazione Scientifica |
1 |
Corsi obbligatori dell'Ateneo e della Scuola di Dottorato in "Scienze della Vita" sulla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale. |
1 |
Gestione della Ricerca e Conoscenza dei Sistemi di Ricerca Europei ed Internazionali |
1 |
Seminari (Seminari inerenti i diversi curricula: Nefrologia; Gastroenterologia; Medicina interna/Geriatria; Neurologia; Neuropsichiatria Infantile; Psichiatria; Seminari Visiting Professor) |
4 |
Progress Report |
1 |
Journal Club |
1 |
Attività |
|
PhDay |
3 |
Progetto di ricerca con il tutor |
20 |
Ricerca bibliografica e preparazione del progetto di ricerca. Pubblicazioni scientifiche. Presentazione a congressi |
17 |
Elenco dei corsi/attività II Anno |
|
Corsi |
Crediti |
Inglese Scientifico-II |
4 |
Statistica II |
4 |
Scientific Writing – Comunicazione Scientifica |
2 |
Seminari (Seminari inerenti i diversi curricula: Nefrologia; Gastroenterologia; Medicina interna/Geriatria; Neurologia; Neuropsichiatria Infantile; Psichiatria; Seminari Visiting Professor |
5 |
Corsi obbligatori dell'Ateneo e della Scuola di Dottorato in "Scienze della Vita" sulla Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale. |
1 |
Gestione della Ricerca e Conoscenza dei Sistemi di Ricerca Europei ed Internazionali |
2 |
Progress Report |
1 |
Journal Club |
1 |
Attività |
|
PhDay |
3 |
Progetto di ricerca con il tutor |
20 |
Ricerca bibliografica e preparazione del progetto di ricerca. Pubblicazioni scientifiche. Presentazione a congressi |
17 |
Elenco dei corsi/attività III Anno |
|
Corsi |
Crediti |
Seminari (Seminari inerenti i diversi curricula: Nefrologia; Gastroenterologia; Medicina interna/Geriatria; Neurologia; Neuropsichiatria Infantile; Psichiatria; Seminari Visiting Professor) |
4 |
Corsi obbligatori dell'Ateneo e della Scuola di Dottorato in "Scienze della Vita" sulla Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale. |
1 |
Gestione della Ricerca e Conoscenza dei Sistemi di Ricerca Europei ed Internazionali |
1 |
Scientific Writing – Comunicazione Scientifica |
1 |
Progress Report |
1 |
Journal Club |
2 |
Attività |
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Stage estero/nazionale. Presentazione a congressi. Pubblicazioni |
10 |
Progetto di ricerca con il tutor |
20 |
Ricerca bibliografica e preparazione della tesi |
20 |
Secondo le direttive MIUR i Dottorandi devono acquisire durante i tre anni un totale di 180 crediti, suddivisi in corsi e seminari 50 crediti e attività di ricerca 130 crediti. E' prevista la possibilità di svolgere un periodo formativo all'estero della durata massima di 18 mesi, a partire dal I anno di corso. Sono altresì possibili "stages" formativi presso laboratori di ricerca appartenenti a Istituti di Ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale, nonché presso strutture di sanità pubblica o industrie.
Ogni dottorando a inizio ciclo viene associato ad un gruppo di ricerca dipartimentale guidato da un responsabile scientifico detto tutor o docente -guida. L'assegnazione viene effettuata mettendo a confronto le richieste di ogni studente e le proposte dei gruppi di ricerca. Le tesi, esclusivamente sperimentali, prendono forma entro il primo anno di corso nell'ambito delle numerose linee di ricerca dipartimentali che afferiscono al Dottorato.
Il dottorato di Ricerca in “Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali” si articola in sei curricula caratterizzati da una didattica propedeutica comune che serve a fornire al dottorando le basi culturali, teoriche e pratiche. In questa prima fase il dottorando seguirà i corsi di base e si integrerà nei gruppi di ricerca che operano presso i laboratori afferenti al dottorato, per l’acquisizione delle basi teoriche delle competenze relative all'utilizzo delle tecnologie più avanzate della ricerca.
La seconda fase, specifica rispetto al curriculum scelto, che coinvolge i dottorandi iscritti al secondo e al terzo anno di corso, è caratterizzata da: 1) attività di ricerca sperimentale presso un’unità di ricerca coordinata dal Docente-guida identificato dal Collegio dei Docenti; 2) attività seminariale di tipo attivo e partecipazione a corsi seminariali specialistici.
I Dottorandi degli anni successivi al primo tengono i seminari interni alla presenza del Collegio dei Docenti o dei tutor, per verificare la validità del progetto sperimentale, i risultati conseguiti e la capacità espositiva. Se essi saranno ritenuti validi dal Collegio, il dottorando li presenterà ad una assise scientifica più larga, rappresentate da Congressi nazionali ed internazionali tematici. Ogni tutor verifica, seguendone l’attività sperimentale, la capacità e l’attitudine alla ricerca ed i progressi compiuti dal dottorando a lui assegnato.
Le metodologie formative utilizzate consisteranno di: 1) lezioni ex-cattedra, 2) attività seminariali; svolte presso le sedi del dottorato o presso altre strutture universitarie, tenute dai Docenti del Dottorato, dai dottorandi stessi e da ricercatori ospiti.
Il Collegio dei Docenti sentito il tutor definisce i piani di studio dei candidati ammessi al Corso di Dottorato, individuando gli insegnamenti di base e di tipo specialistico per i sei curricula.
I corsi formali, la cui frequenza è obbligatoria, sono organizzati da docenti appartenenti al Collegio dei Docenti del Dottorato che:
- provvederanno a scegliere gli argomenti delle lezioni nell’ambito di una armonica ed organica trattazione;
- selezioneranno i Docenti tra gli esperti nel campo degli argomenti da trattare.
- Il Collegio dei Docenti definisce i piani di studio dei candidati ammessi al Corso di Dottorato.
Alcuni corsi formali svolti prevedono verifiche finali, organizzate dai Coordinatori dei corsi. L’apprendimento è verificato:
- mediante la preparazione di seminari riguardanti le tematiche trattate.
- mediante esami scritti, che prevedono la risoluzione di un problema, la risposta per esteso ad una domanda o la soluzione di quiz a scelta multipla.
I dottorandi sono incoraggiati ad avere contatti con realtà produttive quali industrie farmaceutiche, biomediche, alimentari etc. mediante visite e/o attività seminariali. L’attività formativa dei dottorandi è completata da alcune serie di seminari interni agli istituti e dipartimenti e dalla partecipazione a convegni nazionali ed internazionali, nei quali i giovani ricercatori sono incoraggiati a presentare i risultati del loro lavoro in un contesto più ampio.
Al termine di ogni anno di corso il dottorando elabora e presenta una relazione scritta sulle attività di ricerca svolte e sugli avanzamenti del suo progetto di tesi. Tale relazione controfirmata dal tutor viene sottoposta al Collegio dei Docenti che approva il passaggio del dottorando all’anno di corso successivo dopo aver verificato la partecipazione del dottorando alle attività di formazione programmata per quell'anno.
Ogni anno ciascun Dottorando dovrà presentare ufficialmente un seminario scientifico sullo stato di avanzamento del proprio progetto di ricerca (Progress Report). La discussione collegiale che segue queste presentazioni, e in cui sono coinvolti tutti i dottorandi, tutor e membri del Collegio, permette di individuare, grazie ad una discussione articolata, punti critici della ricerca presentata e di conseguenza di fornire suggerimenti propositivi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche, Cliniche e Sperimentali risponde alla crescente richiesta di personale altamente qualificato per la ricerca proveniente da centri operanti in istituzioni sia pubbliche che private, nonché dall’industria farmaceutica. Il Dottorato appare il canale privilegiato per la formazione del nuovo personale docente universitario dei settori scientifico-disciplinari afferenti. Inoltre, la formazione di figure professionali altamente qualificate e dotate di una preparazione multidisciplinare in grado di rispondere alle attuali esigenze di programmazione, monitoraggio, valutazione, formazione nel campo della salute e di trasferire le conoscenze più aggiornate in programmi di intervento nel campo della prevenzione, cura e riabilitazione secondo i principi della Evidence Based Medicine potrebbe consentire l’inserimento dei futuri dottori di ricerca nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, con ruoli di responsabilità dirigenziale o di coordinamento di aree interdisciplinari di ricerca applicata. Infine, il progressivo processo di integrazione europea aprirà nuovi spazi per l’inserimento di ricercatori italiani provvisti di una formazione universitaria coerente con gli obiettivi formativi del Dottorato in contesti di ricerca di base e clinica di elevato profilo.